Veneto Street Food

Sarde in saor

Sarde fritte e preparate in agrodolce con cipolla bianca caramellata, aceto di vino bianco, zucchero di canna, uvetta, pinoli, alloro. Prima di gustarle vanno fatte riposare 2-3 giorni in frigorifero in modo che si amalgamino e si insaporiscano. In antichità il “saor” era un metodo di conservazione del pesce da parte dei naviganti.

Spritz

Bevanda classica del posto che nasce per diluire con acqua gassata o seltz i vini bianchi locali che hanno una gradazione alcolica alta. Da questa usanza di allungare i vini nascono poi cocktail come l’Aperol o il Campari spritz preparati con l’aggiunta di bitter o liquori amari come ad esempio il Cynar.

CICCHETTI

Stuzzichini tipici, simili alle tapas spagnole, serviti nei bacari (osterie tipiche) e accompagnati solitamente da un bicchiere di vino rosso (ombra) oppure da uno Spritz. 

I CICCHETTI comprendono quindi una serie di piccole monoporzioni, come ad esempio;

Baccalà lesso, aglio e prezzemolo

Baccalà mantecato su pane/polenta

Bovoletti: lumachine di terra

Pane burro e acciughe

Trippa alla veneta in umido

Seppioline al nero

Polpette di carne, verdure, tonno…

Crostini di polenta con cotechino e lenticchie

Cozze gratinate

Cannocchie al vapore

Mezzo uovo con l’acciuga

Mozzarella in carrozza

Cartoccio di pesce fritto

Musetto

Muso del maiale insaccato, molto simile al cotechino

Tramezzini alla veneta

Nel Veneto sono più imbottiti, come noterete nella parte superiori hanno una pancia.

Insalata di nervetti

Tendini e cartilagini dello stinco bovino bolliti, tagliati a pezzetti, conditi con cipolla affettata sottile, sale, pepe, olio, e marinati con l’aceto.

Sopressa veneta

Uno degli insaccati più rinomati della regione prodotto con un misto di varie parti del suino, spalla, prosciutto, capocollo. Solitamente si abbina con la polenta, con il pane o come farcitura per i panini, con i sottolio e le verdure fresche.

Baicoli

Biscotti molto secchi tipici veneziani che consistono in sottili fette tagliate da un panetto allungato, vengono confezionati nelle tradizionali confezioni gialle di latta; si conservano molto bene anche per tempi lunghi, perciò venivano caricati sulle navi per i lunghi viaggi dei viandanti. Solitamente, essendo molto secchi, si usa servirli assieme allo zabaione, al caffè o al tè caldo, intingendoli a piacere al loro interno.

Zaeti

Biscotti secchi a base di farina di mais farciti con uvetta. Possono essere serviti a fine pasto accompagnati da un buon vino passito o con della crema al mascarpone, oppure a colazione o nel pomeriggio assieme al tè caldo.

Bussolà vicentino

Ciambellone aromatizzato con vino dolce come il Marsala o il Torcolato passito e completato con la classica granella di zucchero in superficie. Si presenta con una buona consistenza, quindi è particolarmente adatto per la colazione, inzuppato nel caffelatte del mattino.

Papini di Chioggia

Biscotti croccanti del periodo pasquale a forma di piccole ciambelline tagliate a metà lungo tutta la loro circonferenza. Vengono prima lessati e poi cotti in forno, la consistenza assomiglia a quella del bussolà, quindi vengono consumati principalmente a colazione.

di Nicolas Cioni

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