I Bitter

Sono composti a base di erbe, cortecce, radici, rabarbaro, genziana, china, agrumi, alcol, acqua e zucchero, coloranti.
Sono bevande alcoliche largamente utilizzate per la produzione di aperitivi, grazie al loro gusto amaro (bitter in inglese) tendente al dolciastro; hanno una gradazione alcolica che varia da 25 a 40°.

Campari

Bitter originario di Milano, fiore all’occhiello dell’industria italiana del settore beverage, esportato in grandissime quantità in tutto il mondo. Fu creato in un piccolo bar di famiglia da un farmacista, Gaspare Campari, nel 1860, il quale creò la ricetta, rimasta invariata da allora, e tutt’oggi ancora segreta. Molti suppongono che sia composto da circa 40 ingredienti diversi, alcuni parlano di 80! Questo bitter si può definire il principe dell’aperitivo all’italiana, ha un aroma che lo rende unico e inconfondibile, dal gusto dolce-amaro e dal caratteristico colore rosso acceso. Per ottenere questo colore veniva utilizzato un colorante (E120) ricavato dall’estrazione della corazza esterna delle cocciniglie femmine, una famiglia di insetti simili alle coccinelle.
Dal 2006 non viene più utilizzato il colorante naturale di origine animale (E120) ma il colorante E122 di origine sintetica, ottenuto in laboratorio.

Campari soda

Si presenta nella caratteristica bottiglietta monodose (10 cl). Nasce grazie all’intuizione di Davide Campari, figlio di Gaspare, di unire Campari e seltz in una bottiglietta futurista, dal design particolare, che ricorda il bicchiere rovesciato a forma di cono che si utilizzava per consumare gli aperitivi. Ha una gradazione alcolica moderata: 10°.

Alcuni aperitivi analcolici in bottiglietta…

di Nicolas Cioni

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