L’acqua che riceve la macchina giunge dalla rete idrica a circa 2 atm, passa attraverso un addolcitore (o depuratore) che la rende priva di calcare, che altrimenti si depositerebbe all’interno delle tubature formando dannose incrostazioni, e tramite una pompa volumetrica viene spinta con una forza di 9 atm all’interno della caldaia contenete acqua calda a circa 120°C (0,9-1,1 bar di pressione).
All’interno della caldaia è contenuta una serpentina (scambiatore di calore) che permette all’acqua in erogazione continua di riscaldarsi fino a raggiungere la doccetta posta nel gruppo di erogazione alla temperatura ottimale di estrazione di 90°C circa.