Disciplinare di produzione

Comprende un insieme di vincoli qualitativi più o meno rigidi ai quali devono attenersi i produttori di vino; tali restrizioni si riferiscono a:

  • la zona di produzione;
  • i vitigni specifici da utilizzare e le relative quantità;
  • la resa dell’uva per ettaro;
  • la gradazione alcolica minima;
  • le tecniche produttive, di coltura ed irrigazione della vite;
  • l’eventuale periodo minimo di affinamento in bottiglia;
  • l’eventuale invecchiamento e i relativi recipienti da utilizzare (materiale e capacità);
  • caratteristiche e tipologie dei recipienti in cui verrà imbottigliato e dei relativi tappi.

Il disciplinare può prevedere “sottozone”, la dicitura “Classico” (riservata ai vini della zone di origine più antichi) o le diciture “Riserva” e “Superiore”, destinate ai vini con periodi di invecchiamento più lunghi e con modalità specifiche.

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